Sull’Isola dei nuraghi la salsiccia sarda è considerata il salume per eccellenza, una vera e propria ricchezza in tavola.
In Sardegna la salsiccia stagionata è un culto senza tempo. Perfetta in ogni occasione: basta un coltello affilato, del pane Carasau, un bicchiere di Cannonau e… lo spuntino è servito.
Conosciuta anche con il nome di sartitza, sartitzu o salthizza, è prodotta tradizionalmente nelle case di tutta la Sardegna. L’uccisione del maiale era un momento di festa che riuniva tutta la famiglia.
La preparazione
L’impasto è composto da un giusto equilibrio tra parti grasse e magre aromatizzate.
Le carni suine fresche vengono tagliate al coltello o tritate in pezzi dalle dimensioni di circa un centimetro cubo. Poi si procede con l’aggiunta delle spezie con diversi ingredienti come sale, pepe, finocchio e aromi naturali a seconda della zona. Successivamente l’impasto viene insaccato in budello naturale.
La salsiccia è poi legata in rocchi di 40-50 cm piegati a ferro di cavallo. La stagionatura dura in media 30/40 giorni. Al termine il prodotto si presenta con un peso medio di 400 g e un calibro di circa 3.5 cm. Può essere anche affumicata con legni aromatici come il mirto.
Come scegliere la salsiccia sarda
Quali sono gli elementi che contraddistinguono un’ottima salsiccia da una mediocre?
Per prima cosa bisogna esaminare l’aspetto esterno del salume. La legatura con lo spago è indice di una salsiccia prodotta artigianalmente. Poi la consistenza. Al tatto deve essere dura, segno di una corretta stagionatura.
Se prima dell’acquisto è possibile degustare la salsiccia, allora si può fare anche una valutazione sull’aspetto della fetta, sugli odori e infine sul gusto.
La fetta si deve presentare compatta, con il colore della carne dal rosso vivo al rosso moderatamente scuro. I lardelli devono essere bianchi o tendenti al rosato. Inoltre la rimozione del budello dalla fetta deve essere semplice e veloce.
I profumi devono essere equilibrati. Si deve sentire quello della carne insieme a quello delle spezie. Nella salsiccia sarda gli odori che si percepiscono con maggiore intensità sono quelli di pepe, finocchio e aglio.
Al palato il sapore della salsiccia deve essere sapido, più o meno intenso in base al territorio di provenienza. La consistenza non deve essere né troppo secca né troppo dura, ma con un giusto grado di morbidezza.
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